Riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio fisico per la malattia coronarica
Anche se raccomandata nelle linee guida per la gestione della malattia coronarica ( CHD ), sono state espresse preoccupazioni circa l'applicabilità della riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio dalle meta-analisi esistenti.
Uno studio ha aggiornato la revisione sistematica e meta-analisi Cochrane della riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio per malattia coronarica.
Sono stati inclusi studi randomizzati controllati con almeno 6 mesi di follow-up, che hanno confrontato la riabilitazione cardiaca con controlli senza esercizio dopo infarto miocardico o rivascolarizzazione, o con una diagnosi di angina pectoris o malattia coronarica definita da angiografia.
In totale sono stati inclusi 63 studi con 14.486 partecipanti con follow-up mediano di 12 mesi.
Nel complesso, la riabilitazione cardiaca ha portato a una riduzione della mortalità cardiovascolare ( rischio relativo, RR=0.74 ) e del rischio di ricoveri ospedalieri ( RR=0.82 ).
Non c'è stato alcun effetto significativo su mortalità totale, infarto miocardico, o rivascolarizzazione.
La maggior parte degli studi ( 14 su 20 ) ha mostrato livelli più elevati di qualità di vita connessa alla salute in uno o più domini in seguito a riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio rispetto ai soggetti di controllo.
In conclusione, lo studio ha confermato che la riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio fisico riduce la mortalità cardiovascolare e fornisce dati che dimostrano riduzioni dei ricoveri ospedalieri e miglioramento della qualità di vita.
Questi benefici sono sembrati costanti tra le tipologie di pazienti e di intervento, ed erano indipendenti dalla qualità dello studio. ( Xagena2016 )
Anderson L et al, J Am Coll Cardiol 2016; 67: 1-12
Cardio2016